Segnaliamo ai nostri gentili lettori
la pubblicazione di un articolo intitolato “L’analogia dell’ente e l’Essere
sussistente nel tomismo contemporaneo”. Questo studio intende presentare,
analizzare e valutare le interpretazioni assai divergenti che gli studiosi di
san Tommaso hanno elaborato, dagli anni Trenta in poi, riguardo alla sua
dottrina dell’analogia, principalmente nell’ambito trascendentale del discorso
su Dio. A questo scopo, procediamo in tre tappe. In primo luogo, proponiamo un
inventario delle successive posizioni dell’Aquinate in merito, dallo Scriptum fino alla Summa theologiae. In secondo luogo, studiamo le teorie
dell’analogia di Maurílio Teixeira-Leite Penido, Johann Baptist Lotz e Cornelio
Fabro, di cui evidenziamo lo stretto legame con le rispettive ontologie di
questi tre autori. In questo modo, facciamo apparire il nesso fra il modo in
cui ognuno comprende l’esse
tommasiano e quello in cui pensa riflessivamente l’analogia. In terzo luogo,
abbozziamo lo sviluppo delle ricostruzioni storiografiche del problema emerse a
partire dalla fine della Seconda Guerra mondiale fino ai nostri giorni. Questo
breve quadro ci offre criteri di giudizio per una valutazione storica e
teoreretica delle tre posizioni investigate nella seconda parte.
Lo
studio può essere consultato e gratuitamente scaricato qui:
https://www.academia.edu/36066294/Lanalogia_dellente_e_lEssere_sussistente_nel_tomismo_contemporaneo